Eccoci per condividere sinteticamente i giorni intensi che il gruppo delle sorelle sotto i 55 annidella Provincia Italia ha vissuto ad Assisi nella casa del Roseto, dal 25 al 29 agosto 2020. Attraverso la simbologia dell’albero, proposta da Varillon per esprimere i livelli strutturali diogni cultura, ci siamo riconosciute appartenenti all’unica cultura FMM nella quale trovano spazioed espressione tutte le nostre culture originarie.E’ stato importante riconoscere come ciascuna di noi si èriconosciuta e ha scelto quei valori non negoziabili per noi fmm; èstato importante perché abbiamo constatato ancora una voltal’universalità del nostro carisma. Abbiamo preso coscienza di radici comuni che ci uniscono e cisostengono, valori su cui fondiamo, in ogni parte del mondo, ilnostro modo di vivere.Ogni mattina è stata dedicata allo scambio e alla condivisione, enel pomeriggio, seguendo le orme di san Francesco ci siamointerrogate personalmente e insieme sui passaggi fondamentalidella nostra vita di fmm. A Gubbio, l’incontro con il lupo, ci hainvitato ad avvicinare il lupo (fuori e dentro di noi) perincontrarlo con benevolenza. Ci siamo confrontate, con la consapevolezza che fosse un assaggio, sul tema dell’autorità, sucome la viviamo e la desideriamo, su quali sono i punti di forza e le difficoltà. Attraverso questotema siamo entrate nel livello strutturale della nostra cultura fmm, quello istituzionale, che dicecome siamo organizzate, strutturate, quali regole ci proteggono e ci indicano un cammino.
Sui passi di Francesco nel pomeriggio abbiamo quindi cercato di vivere come lui quellospogliamento dalle strutture (fuori o dentro di noi) che anziché aiutarci ci bloccano e rendonofaticoso e pesante il cammino.Il pellegrinaggio a La Verna ha avuto per sottofondo la richiestaal Signore, come Francesco, di vivere quello stesso desiderio diAmore, talmente immenso da sostenere ogni dolore. La condivisione semplice e fraterna, la partecipazione concreta emateriale di ciascuna ha reso ogni giornata intensa e serena.Abbiamo gustato la bellezza di essere sorelle, nelle sue varieespressioni, terzo livello della nostra cultura, quello visibile.E abbiamo concluso l’incontro continuando a gustare, in tantimodi diversi, le nostre differenze, che esprimono la stessa Vita!Abbiamo anche aderito in quei giorni ad una mobilitazione per dire no ai continui massacri dimigranti nel Mediterraneo, attraverso una foto con la scritta #esefossimonoiadaffogare?adessobasta! che abbiamo postato sui social (Facebook, Instagram).Eravamo presenti 11 sorelle di 7 nazionalità diverse.La pandemia da Covid-19 ha cambiato i programmi pensati per questo gruppo dopo che tuttenoi avevamo partecipato, in due tempi differenti, a dicembre 2019 e a febbraio 2020,all’incontro a via Giusti delle sorelle con meno di 55 anni, dell’Europa e della casa generalizia.
E’ arrivato ora il tempo opportuno e in maggior sicurezza per incontrarci e riprendere insieme itemi emersi durante l’incontro in un percorso che vede tutte coinvolte: l’unificazione delleProvincie di Italia, Spagna e Portogallo in una Regione.Il lavoro fatto a via Giusti aveva fortemente interrogato e dato la possibilità di condividere inprofondità il documento La Visione dell’Istituto, ciò che ci impegniamo ad essere e a divenirenel mondo di oggi nei prossimi 10-15 anni. Dai lavori svolti tra noi sorelle chiamate adaccompagnare questo processo, sono emersi dei punti importanti che andranno a costruire ilcammino futuro e che ci vedranno sempre più impegnate in un confronto, una conoscenzareciproca, un senso di appartenenza all’Istituto e al carisma e una responsabilità condivisasempre più arricchenti e in trasformazione.Il nostro Istituto non è nuovo ai processi di trasformazione, ai cambiamenti e a disponibilità chevengono chieste e questo “nuovo tempo”, prima e dopo la pandemia, chiede a tutte noi e inparticolare alle giovani generazioni, di formarsi per accompagnare in modo profetico ecoraggioso l’Istituto verso sfide e scelte che Dio, la storia, i segni dei tempi vorranno chiederci edonarci.Il nostro incontro ad Assisi è stato vissuto da tutte come un tempo desiderato e atteso percontinuare a conoscerci. Ognuna di noi ha saputo regalare alle altre qualcosa di sé, qualcosa diprofondo e di prezioso man mano che ogni giorno affrontavamo i temi proposti. Le nostreradici in Dio, nella sua chiamata e nel carisma fmm, la responsabilità che vivo, il sensodell’autorità e la leadership, le diversità che ci uniscono, le nostre culture di origine, le lingue e icostumi diversi.
La peculiarità della nostra universalità, che il mondo vede, che interroga l’umanità, chesorprende e incuriosisce, che ci rende capaci di farci “canale” attraverso cui il mondo puòdialogare e incontrarsi senza odiarsi e scontrarsi. L’ultimo giorno del nostro incontro si è aperta unadomanda: Quale missione per noi oggi?Come proseguire questo processo di gruppo nellaProvincia e verso la Regione?Perché di questo incontro non rimangano solo i bei confronti tra noi, le convinzioni che civedono unite e il legame fraterno, abbiamo tracciato degli impegni che vogliono dire il nostromodo di costruire futuro, di accompagnare il processo che l’Istituto sta vivendo, con la nostrapartecipazione attiva, di membri appartenenti al “corpo” fmm.1)Abbiamo scelto di continuare ad incontrarci, come gruppo fmm d’Italia con meno di 55anni, in modalità on-line, con collegamenti attraverso internet per continuare ascambiare sui nostri vissuti concreti e sul cammino dell’Istituto, anche attraverso leriflessioni che suor Françoise e suor Emma ci donano in questo tempo di pandemia dacovid-19. Successivamente riprenderemo i contatti con le sorelle sotto i 55 anni diSpagna e Portogallo per continuare il dialogo e il confronto nella misura del possibile, perora on-line.2)Prevediamo un incontro in presenza, entro la fine dell’anno 2020, sempre come gruppofmm d’Italia con meno di 55 anni, per continuare l’approfondimento e dedicarci allapreparazione di un tempo di missione che ci veda coinvolte insieme.3)Ci siamo proposte come gruppo, per organizzare la prossima Festa di Famiglia previstaper marzo 2021. Un momento forte e ricco che ci vede radunati con tanti amici vecchi enuovi e ci dà l’opportunità di consolidare legami e crescere come famiglia. Speriamo chesi possa allargare la partecipazione ad alcune sorelle di Spagna e Portogallo.Chiediamo a voi tutti questo processo che vede tutta la Provincia crescere e arricchirsi nel suocammino verso le nuove sfide che siamo chiamate a fare nostre, credendo che in tutto ciò e inognuna di noi opera la tenerezza del Padre, la vita donata in pienezza del Figlio e la Sapienza eil Consiglio dello Spirito Santo.