Lo scorso settembre come fmm abbiamo condiviso nella piazza Maggiore di Bologna l’abbraccio con cui ogni anno la famiglia francescana accoglie e incontra nello spirito di Francesco d’Assisi chiunque arrivi al festival.
Sul tema del sogno e delle regole, ispirati al nostro padre san Francesco, abbiamo preso parte alle tre principali iniziative in piazza: il caffè con il francescano, le domande su Dio e la biblioteca vivente.
Suore, frati e laici francescani si sono avvicendati nel corso delle giornate per offrire occasioni di incontro e di scambio.
Il caffè con il francescano è lo spazio per un aggancio veloce con le persone che si prendono un caffè in piazza.
Le domande su Dio sono uno spazio più raccolto di conversazione a due o più persone per scambiare quesiti e riflessioni che riguardano la fede e le regole, Dio e la vita.
La biblioteca vivente è fatta di persone, e non di libri cartacei, che la gente può prenotare: si sceglie un titolo e si apre una conversazione intorno a quell’argomento.
Quest’anno le nostre sorelle Ling-ge e Tarcisia hanno “impersonato” i due libri Anche i cinesi sognano e L’altro è mio fratello, sul tema della Cina e della fratellanza universale.
Thandar, Sylvia Doris e Laura hanno condiviso l’esperienza del caffè incontrando studenti, famiglie, turisti e tante persone che hanno abitato la piazza in questi giorni.
Le domande su Dio, a cui hanno partecipato Rebecca e Tarcisia, hanno rappresentato una occasione per incontri personali con persone che si sono aperte nelle proprie fatiche di vita, dubbi, sogni e desideri con spirito di speranza e di apertura a Dio.
Il nostro gruppo fmm ha vissuto con entusiasmo tutto ciò che si respirava nella piazza, scambiando con tutti i partecipanti al festival: il sogno, che si condivide con gioia ed apertura, diventa una speranza certa che abita una piazza a 360° per essere portata nella quotidianità di ciascuno.
La gioia dell’esperienza è anche il ringraziamento per queste stupende giornate vissute insieme alla grande famiglia francescana, con nel cuore il desiderio di partecipare all’appuntamento del prossimo anno sempre qui in piazza Maggiore a Bologna.